LIBRI DISPONIBILi:

“Leoni fuori gabbia” ( nuova uscita ) Euro 22,00 + posta prioritaria 2,20 oppure posta raccomandata tracciabile 5,35.Puoi effettuare un bonifico a favore di  Luca Tomaselli IBAN: IT31 R0306901 0061 0000 0090 634 BIC TI TMM, ricaricare la poste pay numero 4023600577836960 Luca Tomaselli  oppure pagare mediante PayPal all’ indirizzo: idlcasualsutd@interfree.it.Ricordarsi sempre di inviare i dati per la spedizione quando essi non sono già ricompresi nella notifica dell’avvenuto pagamento, a: italianlads@gmail.com.Il volume è anche in vendita su www.lulu.com con offerta di varie modalità di spedizione. ORA ANCHE SU EBAY!“Lads 2009”: Euro 25,00+posta prioritaria 5,20 oppure posta raccomandata tracciabile 7,35.Si possono effettuare il bonifico bancario o il pagamento PayPal/ PostePay agli estremi di cui sopra. Il volume è disponibile fino ad esaurimento delle ultime 5 copie anche su E-Bay.Alternativamente il libro è disponibile su www.lulu.com oppure su www.amazon.com , anche qui con offerta di varie modalità di spedizione.Finalmente disponibile anche “The Final” di “Three Italian gentlemen “( edizioni Boogaloo ), Euro 15,00 + posta prioritaria 4,00 oppure posta raccomandata tracciabile 5,35. E’ possibile acquistarlo  su EBAY o scrivendo a italianlads@gmail.com . Acquistando più volumi le spese della posta raccomandata si riducono:  per 2 volumi ( qualsiasi )  Euro 9,85.Chi paga con bonifico bancario  o poste pay si ricordi sempre di allegare la ricevuta scannerizzata in email e di unire l’ indirizzo per la spedizione

 

Anche la tifoseria del Peterborough ( foto ) è stata bersagliata dai provvedimenti che vietano l’espatrio in occasione della disputa della prossima coppa del mondo  ed un primo tifoso dovrà comparire davanti al tribunale nei prossimi giorni per non essersi presentato al posto di polizia in contemporanea con la gara amichevole che la squadra di Capello ha disputato contro il Giappone. Infatti il provvedimento preventivo prevedeva detto onere anche in occasione delle partite di preparazione. Intanto la BBC si è soffermata sulle molestissime trombette acustiche che i tifosi sudafricani introdurranno negli stadi. L’anatema contro le “vuvuzelas”, largamente condivisibile, paragona il suono delle stesse al barrito di un elefante! Giorni fa la federazione tedesca presentò istanza per il divieto di introduzione delle stesse ma, al momento, nessun provvedimento al riguardo è stato preso, sebbene diversi giocatori se ne siano lamentati.

 

Spilt tea, deafening vuvuzelas and lemon puffs

World Cup blog 1: Cape Town

My World Cup warm-up has been an interesting one: last Wednesday I was sitting on a stool with Rio Ferdinand in London talking to him about captaining England.The event at Niketown ended with the crowd giving a rapturous send off to Ferdinand, Ashley Cole and Wayne Rooney – the other two popped in for the grand finale.Rio spoke with real understanding about how Theo Walcott would be missing out on the World Cup and as he left (just after I had awkwardly spat some flapjack on his tracksuit) he said ‘see you in six weeks’.

Rio Ferdinand could not have envisaged the injury that would end his World Cup captaincy of England

Less than 48 hours later he – just like Walcott – was getting used to the idea of spending the summer watching his country rather than playing for them.I am also carrying a knee injury – a grade-three tear of my medial collateral ligament. Thankfully it didn’t stop me boarding a plan for South Africa this week.The highlights of the 10-hour flight were witnessing Garth Crooks spill an entire cup of tea on his ivory shorts and watching Denzel Washington’s antics in the post-apocalyptic movie The Book of Eli.I spent quite a bit of the flight reading the BBC World Cup ‘bible’ – a staggering tome put together by a group of statistical legends.It’s essential for all commentators, pundits, presenters and reporters but sadly not available to buy. Its near 500 pages will tell you everything from the goal tally of Uruguay’s Luis Suarez to the name of the Nigerian president! If you’re interested, it’s Goodluck Jonathan.

This book is absolutely vital for commentators at the World Cup

Talking of stats… I have given the one about Suarez scoring 49 goals for Ajax this season to both Alan Shearer and Lee Dixon. They are now involved in a battle to see who can use it first during our coverage of France v Uruguay on Friday so keep an eye on them.When we touched down in South Africa we received the vuvuzela welcome. The hotel receptionist told me that the instrument was originally used to scare off baboons but was so loud it actually killed some of them!It sounds a bit like the noise who would expect an elephant to make if you had it in a really tight headlock. They’ll be plenty from the squealing pachyderm throughout the summer because everyone in South Africa seems to have one.I am only in Cape Town until the weekend because the BBC bus leaves early Saturday morning. I have now met all the bus brothers and I can’t wait to hop on and bring you some fascinating stories from all over South Africa.My first job on arrival was to get Fifa accreditation. I think they are having a problem with their printers because my head looks a lot wider than normal. I’ll take it though because my cranium normally looks like a bit like a cashew nut in real life – thin at the front and getting wider as you approach the rear.

The accreditation centre is around the corner from the BBC Cape Town studio on top of the Somerset Hospital and the view of Table Mountain in the background is a bit special.Just below the studio is the media centre where much of the hard work is done. I will give you a little look around later this week which also gives me some time to sort out the biscuit collection. Of all the beauties they could have gone for they’ve opted for lemon puffs! What a disappointment. I consider it my mission to service my colleagues with some fig rolls before the bus leaves Cape Town.Despite the biscuit news, I can’t wait for the World Cup to start. There will be so many compelling stories to tell from a complicated but fascinating country. I shall try and keep you up to date through this blog and if there’s anything you’d particularly like to see then bung it down below.

( BBC Football )

 

 

Dopo il grande successo di “Lads 2009” (ULTIMISSIME COPIE)

AnteprimaIN ESAURIMENTO Un noto leader di una Firm, richiesto di commentare i consueti incidenti procurati all’estero dai Lads, dichiarò alla stampa “Margaret Thatcher ci deve condannare pubblicamente ma dentro di sè sarà sicuramente orgogliosa del lavoro fatto dai ragazzi”.. Questo libro si propone come un viaggio attraverso quarant’anni di trasferte oltre Manica dei Casuals britannici al seguito delle selezioni nazionali e delle squadre di club. La narrazione delle principali trasferte può facilmente diventare il paradigma per descrivere centinaia di giornate nelle quali le firms hanno esportato all’estero il loro bagaglio di fedeltà, nazionalismo, alcoolismo e, spesso, anche violenza. Il volume si propone come naturale seguito di “Lads 2009”, dello stesso autore, che illustra la scena attuale dei mobs britannici tra le mura domestiche. Sangue, birra e Red Hand gli ingredienti ricorrenti di un cocktail spesso esplosivo

FINALMENTE DISPONIBILE ANCHE:

THE FINAL, VIAGGIO AL TERMINE DEL MONDO ULTRAS” BUONA DISPONIBILITA’

pag.180  Euro 15,00 (posta prioritaria 4,00;raccomandata 5,35)

( V.Abbatantuono, D.Mungo e L.Tomaselli )

Boogaloo Publishing

Tre narratori anòmici, un’unica entità multiforme che si cela dietro uno pseudonimo palesemente preso a prestito dall’immaginario più “dandy” e teppisticamente elitarista della galassia del tifo estremista internazionale. Tre ultras italiani, navigati e carichi di disillusioni, ma altrettanto consapevoli di un compito autoconferitosi di voler essere testimoni, umili e parziali, di un’epoca al crepuscolo e di un movimento anche contro-culturale, antisitemico e sociale oltre che un mix di misticismo sportivo e/o di prassi di violenza semi-delinquenziale. Un “touch and go” all’interno del calcio britannico minoritario, quello più povero e meno ingioiellato della vecchia imperturbabile Scozia. Terra in cui le anomalie e le forti contraddizioni, oltre che le ataviche rivalità del mondo britannico, si esternano ciclicizzandosi in migliaia di rivoli settari. La terra dove il modello repressivo albionico ha attecchito forse con minor clamore e sponsorizzazione mediatica, rispetto a quello “cockney” e “scouse”, per rimanere in due città simbolo della violenza “hooligana” ma che ha trasferito sulle “terraces” le tensioni che ne attanagliano il tessuto sociale, politico e religioso.Le voci si sovrapporranno nella narrazione fluida di questo diario di viaggio. Così come allo stadio i cori che cercano di reiterarsi all’infinito vengono sostituiti a seguire da un altro nuovo o contrario, o addirittura sopraffatti da quelli degli avversari, che istigati, ci sommergono di fischi ed insulti fino a coprirci per poi azzittirsi di nuovo. Nessuno potrà dire chi narra e chi ascolta, un’anarchia narrativa simile all’anarchia dei nostri pensieri, e beninteso, non ascrivibile ad un referente ideologico, bensì ad una conseguenza strutturale, morfologica, necessaria: quella dell’istinto libero che cerca la voce per darsi un racconto e quindi un’esistente nel mondo che ci circonda. Parliamo tutti con un’unica voce, per riconoscere le nostre individualità all’interno del gruppo: proprio come facevamo in curva, coi nostri fratelli.Il resto l’ha fatto la nostra cosiddetta follia, quella che noi chiamiamo la nostra gioia

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