Si avvicina l’ “Old Firm” di Glasgow che contrapporrà i protestanti dei Rangers ai cattolici dei Celtic ed il solito amletico dubbio pervade autorità, media e politici locali: cosa si canteranno reciprocamente le due fazioni? cosa fare per evitare i consueti riferimenti alle gesta dei paramilitari lealisti ed alle bombe dell’ Ira, gli insulti alla Regina ed al Papa, gli inviti rivolti al defunto Bobby Sands a mangiare una zuppa di pollo, le accuse a Nakamura di nutrirsi di cani e via discorrendo? Nell’ epoca del “political correct”, politici, media ed, addirittura, religiosi, con finto zelo, stanno contribuendo, come sempre, ad infiammare gli animi di una rivalità già accesa di suo. Rangers e Celtic, infatti, sono divisi non solo dalla religione ma anche da estrazione sociale e prevalenza ideologica, con i primi in larga parte borghesi e destroidi ed i secondi proletari ed indipendentisti, con venature di sinistra. Queste invasioni di campo, intrise di perbenismo, di parlamentari, giornalisti e tonache  sanno tanto , però, di uscite propagandistiche fatte irresponsabilmente. Intanto la stampa inglese narra di una gelida accoglienza che avrebbe ricevuto Beckham a San Siro e, statene certi, altre puntate seguiranno, visto la maniacale attenzione che i giornali popolari dedicano allo Spice-boy” ed alla altrettanto celebre consorte. Tornando al calcio giocato bel “monday night” in programma con il Chelsea che farà visita al coriaceo Everton, sebbene i londinesi siano in serie positiva a “Goodison Park” da diversi anni.