Con la presenza di ieri sera con la maglia della Nazionale inglese, Beckham ha raggiunto, come primatista in fatto di “caps” con i “tre leoni”, il leggendario Bobby Moore. Il capitano dell’ Inghilterra campione del mondo del 1966 esordì a soli 17 anni con la maglia del West Ham, società con la quale militò dal 1958 al 1974 diventandone una bandiera. Successivamente indossò le casacche del Fulham, del San Antonio e del Seattle.I tifosi degli “Hammers” non lo hanno mai dimenticato al punto che la tribuna che sostituì il “South bank” del campo del West Ham fu intitolata a Bobby Moore poco dopo la sua morte. Celebre una sua foto dei mondiali del 1966 che immortalò Moore quando si pulì le mani dal fango sulla piattaforma di velluto dove era appoggiata la “Coppa Rimet”, prima di stringere la mano della regina Elisabetta che gli consegnò la Coppa del Mondo.Meno fortunata la sua carriera da allenatore, durata sei anni ma ciò non inficiò la sua popolarità.Una statua di bronzo di Bobby Moore venne commissionata per essere eretta fuori dall’ingresso principale del nuovo “Wembley Stadium” mentre nel 2008, in occasione del cinquantesimo anniversario del debutto di Bobby Moore con la maglia degli “Hammers”, la società comunicò  di avere ritirato la sua maglia con il numero 6.